La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24435 / 2009, ha stabilito che anche gli zii della persona deceduta per incidente sul lavoro possono ottenere il risarcimento del danno morale se legati alla vittima da un legame affettivo di particolare intensità. Il riconoscimento del danno non patrimoniale, da liquidarsi in via equitativa, può avvenire anche in favore dei parenti prossimi della vittima in virtù del legame affettivo, ricavabile presuntivamente, in assenza di prova contraria, dall’intensità del vincolo familiare e che la mancanza di convivenza del soggetto danneggiato con il congiunto deceduto può rappresentare solo un idoneo elemento indiziario da cui desumere un danno morale più contenuto rispetto a quello riconosciuto a genitori e fratelli.
Danno parentale per morte del congiunto. Anche gli zii possono ottenere il risarcimento del danno non patrimoniale.
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