Da ormai diverso tempo, la Corte di Cassazione, in uno stillicidio di rigetti di ricorsi, non perde occasione per ricordare che la omessa pronuncia è violazione ben diversa dalla omessa motivazione ed è denunciabile ai sensi dell’art. 360 comma I n. 4 cpc e conseguente violazione dell’art. 112 cpc, piuttosto che ex art. 360 comma I n. 5 cpc. La differenza terminologica è sostanziale in quanto trattasi di error in procedendo piuttosto che di error in iudicando1. Nella omessa pronuncia, si deduce una violazione ex art. 112 cpc tra chiesto e pronunciato (quando il giudice di prime cure abbia omesso di pronunciarsi), mentre nella omessa motivazione, il giudice si è pronunciato, tuttavia senza fornire una motivazione.
Per denunciare tale vizio bisogna sufficientemente indicare gli elementi individuanti e caratterizzanti il fatto processuale di cui si richiede il riesame2, le precisazioni e i riferimenti necessari a individuare la dedotta violazione processuale3, il pregiudizio concreto subito dalla affermata violazione4 , gli atti difensivi e/o verbali di udienza di riferimento dei censurati rilievi per consentire la ritualità, la tempestività, nonché la decisività5.
1 Cass. Civ. Sez. II 18 maggio 2011 n. 10921; Cass. Civ. 21 Sez. III 21 aprile 2011 n. 9134; Cass. Civ. Sez. II ordinanza 5 aprile 2011 n. 7789; Cass. Civ. Sez. II 30 ottobre 2009 n. 23066; Cass. Civ. Sez. III 08 ottobre 2008 n. 24791.
2 Cass. Civ. Sez. III 22 febbraio 2011 n. 4257; Cass. Civ. Sez. III 08 ottobre 2008 n. 24791.
3 Cass. Civ. Sez. III 08 ottobre 2008 n. 24791.
4 Cass. Civ. Sez. I 11 aprile 2011 n. 8215; Cass. Civ. Sez. III 13 novembre 2009 n. 24047; Cass. Civ. Sez. II 27 luglio 2007 n. 16630; Cass. Civ. Sez. III 4 giugno 2007 n.12952.
5 Cass. Civ. Sez. II 30 marzo 2012 n. 5153; Cass. Civ. Sez. VI ordinanza 12 ottobre 2011 n. 20958; Cass. Civ. Sez. II 18 maggio 2011 n. 10921; Cass. Civ. 21 Sez. III 21 aprile 2011 n. 9134; Cass. Civ. Sez. II ordinanza 5 aprile 2011 n. 7789; Cass. Civ. Sez. I ordinanza 29 ottobre 2010 n. 22235; Cass. Civ. Sez. III 12 febbraio 2010 n. 3374; Cass. Civ. Sez. II 30 ottobre 2009 n. 23066; Cass. Civ. Sez. III 8 ottobre 2008 n. 24791.