Cassazione Civile Sez. Lavoro 4 maggio 2020 n. 8441: se indispensabile, acquista potenziale idoneità dimostrativa in rapporto al thema probandum.
La questione.
E’ ammissibile la produzione in appello di un supplemento di perizia, ad onta del divieto del ius novorum?
La decisione.
Si tratta di un principio tanto stringato, quanto nuovo, affermato dal Supremo Collegio, non essendovi precedenti in materia.
Il divieto del ius novorum, codificato dall’art. 345 cpc, stabilisce l’inammissibilità di domande, eccezioni e prove nuove nel giudizio di appello. Tale divieto è mitigato da ipotesi eccezionali: è possibile, infatti, produrre documenti nuovi allorquando siano ritenuti indispensabili perché dotati di un’influenza causale più incisiva rispetto a quella delle prove già rilevanti sulla decisione finale della controversia (Cass. civ. Sez. II 10/05/2019, n. 12574; Cass. civ. Sez. VI – Lavoro 20/03/2019, n. 7883; Cass. civ. Sez. lavoro 16/05/2018, n. 11994; Cass. civ. Sez. lavoro 15/05/2018, n. 11845; Cass. civ. Sez. I, 27/05/2016, n. 11031; Cass. civ. Sez. VI – 3 15/03/2016, n. 5013; Cass. civ. Sez. I 31/08/2015, n. 17341; Cass. civ. Sez. II, 20/03/2015, n. 5657; Cass. Civ. Sez. III 31 ottobre 2014 n. 23143; Cass. civ. Sez. I 23/07/2014, n. 16745; Cass. civ. Sez. lavoro 09/09/2013, n. 20614; Cass. civ. Sez. II 21/01/2013, n. 1370; Cass. civ. Sez. III 05/12/2011, n. 26020; Cass. civ. Sez. II 15/11/2011, n. 23963; Cass. civ. Sez. III 21/06/2011, n. 13606; Cass. civ. Sez. III, 24/05/2011, n. 11378; Cass. civ. Sez. V 16/10/2009, n. 21980; Cass. civ. Sez. I, 25/01/2007, n. 1656; Cass. civ. Sez. III, 07/07/2006, n. 15514; Cass. civ. Sez. V, 19/04/2006, n. 9120; Cass. civ. Sez. I, 12/09/2005, n. 18116; Cass. civ. Sez. Unite, 20/04/2005, n. 8203; Cass. civ. Sez. Unite, 20/04/2005, n. 8203; Cass. civ. Sez. Unite, 20/04/2005, n. 8203; Cass. civ. Sez. Unite, 20/04/2005, n. 8203; Cass. civ. Sez. Unite, 20/04/2005, n. 8203; Cass. civ. Sez. I, 26/08/2004, n. 16995; Cass. civ. Sez. III, 10/08/2004, n. 15427; Cass. civ. Sez. lavoro, 20/01/2003, n. 775; Cass. civ. Sez. II, 12/04/2002, n. 5225), ovvero quando hanno lo scopo di rafforzare le prove già raccolte in primo grado (Cass. Civ. Sez. I 4 dicembre 2015 n. 24717; Cass. Civ. Sez. III 20 ottobre 2014 n. 22237), oppure allorquando, pur mancando delle prerogative di cui innanzi, la parte dimostri di non avere potuto produrli prima per causa a sé non imputabile (Cassazione civile, sez. II, 10/05/2019, n. 12574; Cassazione civile, sez. III, 20/08/2018, n. 20793; Cassazione civile, sez. III, 15/06/2018, n. 15762; Cassazione civile, sez. III, 09/11/2017, n. 26522; Cassazione civile, sez. I, 20/05/2016, n. 10515; Cassazione civile, sez. II, 07/04/2015, n. 6921; Cassazione civile, sez. I, 18/06/2014, n. 13913; Cassazione civile, sez. II, 17/02/2014, n. 3709; Cassazione civile, sez. II, 12/10/2012, n. 17468; Cassazione civile, sez. III, 05/12/2011, n. 26020; Cass. Civ. Sez. VI ordinanza 12 ottobre 2011 n. 20958; Cass. Civ. Sez. Trib. 16 ottobre 2009 n. 21980; Cass. Civ. Sez. 8 marzo 2007 n. 5323; Cass. Civ. Sez. II 16 febbario 2007 n. 3644; Cass. Civ. Sez. Trib. 19 aprile 2006 n. 9120; Cass. Civ. Sez. Unite 20 aprile 2005 n. 8203; Cass. Civ. Sez. Trib. 11 febbraio 2003 n. 2027).
In questo ristretto ambito pare inserirsi, per la prima volta, il “supplemento di perizia”, che, essendo suscettibile di esibizione in primo grado, non possiede nessuna delle connotazioni sopra richieste a pena di inammissibilità. Il Supremo Collegio, tuttavia, riportandosi al criterio di “indispensabilità”, individua in detto documento “la potenziale idoneità dimostrativa in rapporto al thema probandum”.
Ipse dixit.
Avv. Carmine Lattarulo ©
Il supplemento di perizia non è documento nuovo in appello
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